Il 23 ottobre si festeggia San Giovanni da Capestrano, che fu un prete, religioso, apostolo, guerriero e diplomatico. Conosciamo la vita di San Giovanni da Capestrano.
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San Giovanni da Capestrano: chi era
San Giovanni da Capestrano nacque nell’omonimo paese che si trova in Abruzzo. Si trasferì a Perugia per studiare e divenne bravissimo in diritto, tanto che il Re di Napoli Ladislao, decise di affidargli il governo di diverse città.
Mentre cercava di portare la pace tra le fazioni, fu catturato egli stesso e legato. Liberato quando nemmeno se lo aspettava, decise di entrare nei Minori Francescani, dove fu discepolo di San Bernardino da Siena.
Percorse tutta l’Italia, predicando. Da Papa Martino V fu creato inquisitore per l’estinzione della setta dei Fraticelli. Nicolò V lo creò inquisitore generale d’Italia contro gli Ebrei e i Saraceni. Nel Concilio Fiorentino ricondusse alla Chiesa romana gli Armeni. Su istanza di Federico III, fu mandato in Germania, per convertire gli eretici. In sei anni in quelle regioni, condusse a Dio tantissimi Ussiti, Adamiti, Taboriti ed Ebrei.
Papa Callisto III gli assegnò una missione molto importante, quella di predicare una crociata contro i Turchi, quindi Giovanni da Capestrano radunò settantamila guerrieri cristiani, divenendo di fatto anche un guerriero e i guerrieri cristiani spinti dalla sua parola e guidati da Uniade, riportarono la strepitosa vittoria di Belgrado, in cui dei centocinquantamila Turchi, gran parte rimase uccisa e parte si salvò con la fuga.
Il Papa, in memoria di quel giorno, istituì la festa della Trasfigurazione di nostro Signor Gesù Cristo. Giovanni fu poi colto da una grave malattia e si spense il 23 ottobre del 1456 a Villaco, in Austria.
Per difficoltà di varia natura sopraggiunte durante il processo di canonizzazione, Giovanni fu iscritto nell’albo dei santi da Alessandro VII soltanto il 16 ottobre 1690 divenendo così San Giovanni da Capestrano.