Prepararsi in vista delle feste natalizie appare come quasi un obbligo in moltissime famiglie, quasi “dimenticando” che vari elementi comuni vanno studiati in anticipo, e pur seguendo tradizioni spesso locali o addirittura familiari, se la nostra tendenza è quella di ospitare anche persone che non fanno parte del nostro ristretto circolo familiare, bisogna tenere conto delle tradizionali “norme” e regole su come apparecchiare la tavola, condizione che proprio a Natale diventa qualcosa di assolutamente importante, ancora di più rispetto ad altri periodi dell’anno.
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Questo anche solo semplicemente, come detto, possono palesarsi situazioni con persone che non vediamo nel resto dell’anno, e pur non rispolverando in maniera stringente il galateo inteso come tale, è senza dubbio utile ricordarsi i comportamenti “base” su come sistemare la tavola.
Basta seguire qualche semplice consiglio effettivo che può contribuire a portarci in un senso di assoluta definizione e fare bella figura.
Come apparecchiare la tavola a Natale: ecco le regole principali
Esiste una sorta di ” galateo ” legato alle feste natalizie, niente di così stringente ma più che altro una serie di “norme” e regolamentazioni che si attivano soprattutto quando abbiamo ospiti che hanno un fattore di impatto ed estetico che può essere ignorato o sottovalutato ma che esiste.
Ad esempio partendo dai tovaglioli e dalla tovaglia, è meglio evitare trame estremamente complesse e troppo radicate, puntando su pochi colori, magari non nello stesso pezzo. Molto in voga ovviamente il rosso Natale, ma anche l’oro o il bianco, che possono stare bene (anche se è meglio regolarizzare l’utilizzo dell’oro per evitare di sfociare nel “pacchiano”.
Va invece limitato l’uso del blu, che semplicemente ” stona ” con altri dettagli e che può essere presente solo se la stessa tonalità o quantomeno una simile è presente su altri elementi del nostro corredo che abbiamo in casa.
Scontato ricordare l’ordine delle posate, coltello a destra con a suo fianco il cucchiaio da minestra, e forchetta a sinistra, non deve mai mancare il centrotavola, equilibrato nelle dimensioni e non troppo grande ma neanche troppo piccolo (generalmente deve essere approssimativamente poco più grande di un piatto medio da portata). A proposito di piatti va sempre posto un sottopiatto, piatto piano e piatto da minestra in quest’ordine dal basso verso l’alto.
Facoltativi ma spesso utilizzati elementi come le candele, che devono intonarsi all’ambiente (no a quelle profumate) così come i segnaposto, evitando quelli troppo stravaganti, quasi sempre è meglio optare per quelli in carta o cartoncino.