Il costo dell’energia al dettaglio è solo uno dei fattori che influenza in modo assolutamente diretto e rilevante la tipica forma di necessità di dover pagare le forniture energetiche, soprattutto quelle considerabili “principali” che costituscono spesso finanziariamente parlando più di 1/3 della spesa mensile ed annuale di un nucleo familiare italiano: la bolletta in particolare per il Gas di Gennaio 2024 anche se non emesa può essere già anticipata “per sommi capi” da alcune analisi anche perchè proprio da questo inizio di anno svariate tipologie di “aiuti” non sono stati confermati.
Di riflesso, questo ci porterà a pagare di più, ma non in modo generalizzato, ma eseguendo una forma di “calcolo” è possibile comprenderlo effettivamente parlando.
I “problemi” riguardano soprattutto le forniture di gas naturale che saranno soprattutto portate al “taglio” di una particolare agevolazione.
Le principali forme di agevolazione sul costo del gas, iniziate dal Governo Draghi in virtù della crisi energetiche che si è arcuita con l’inizio del 2021, è stata poi confermata e prorogata fino al 2023, in un taglio del costo dell’IVA sulle quotazioni di gas, sviluppando una forma di aliquota agevolata sul gas.
Inoltre sono stati reintrodotti fin dal 1° gennaio 2024 gli oneri saranno ripristinati e questo porterà ad un sensibile aumento che viene stimato tra il 5 ed il 15 % in più rispetto al costo della bolletta di dicembre 2023, facendo riferimento alla mensilità successiva. Nel corso dei mesi la situazione legata al costo potrebbe tuttavia stabilizzarsi o comunque evidenziare aumenti minori.
Piccoli aumenti saranno da registrare anche dalla fine del Mercato Tutelato per le forniture del Gas per gli utenti non vulnerabili, che porterà quindi chi è ancora parte di questo specifico mercato ad essere progressivamente spostato in una forma di un’altra offerta chiamata PLACET, che però potrebbe presentare un costo superiore all’inizio, in questo caso è quindi consigliabile adattarsi al mercato libero prima del 10 gennaio 2024, che permette di scegliere liberamente l’offerta giusta.
Potranno restare nel mercato libero del gas alcune tipologie di cittadino come le persone con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92, chi ha almeno 75 anni d’età e chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate.
Il costo del gas sarà quindi un tema per tutti questi motivi ma è sicuramente vero che nel corso dei prossimi mesi potremo percepire una forma di aumento non così estremo come in passato del costo del gas ma comunque rilevabile per la maggior parte delle utenze.
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