Il programma televisivo “La cucina delle Monache” trasmesso su Food Network, canale 33, vede come protagoniste Madre Noemi, Suor Debora, Suor Miriam e Suor Eleonora, donne con un passato significativo, che condividono ricette accessibili a tutti. In un episodio in particolare, le suore illustrano come preparare dei biscotti particolari ma deliziosi, i brutti buoni con zabaione.

La ricetta dei brutti buoni con zabaione è caratterizzata da biscotti alle nocciole veloci da realizzare e molto gustosi, nonostante il loro aspetto non proprio attraente. La preparazione richiede circa 60 minuti in totale, con 45 minuti di cottura e 15 minuti di preparazione. Si tratta di un dolce di origine italiana che può essere preparato per quattro persone e che viene cotto in forno.

Per realizzare i biscotti, si inizia montando gli albumi con lo zucchero fino a ottenere una meringa lucida e ferma. Successivamente si aggiungono le nocciole tostate tritate, il cacao amaro in polvere e la cannella, mescolando il tutto con una spatola. L’impasto viene poi disposto a cucchiaiate su una teglia con carta forno e infornato a 200° per 5 minuti, per poi abbassare la temperatura a 180° e cuocere per altri 40 minuti. Una volta cotti, i biscotti vanno lasciati raffreddare.

Per preparare lo zabaione, si mescolano i tuorli con il Marsala e lo zucchero in una ciotola, fino a ottenere un composto omogeneo. Successivamente, la ciotola viene posta su un bagnomaria e mescolata fino a quando il composto si addensa.

Gli ingredienti necessari per questa ricetta includono nocciole, zucchero, albumi, cacao amaro in polvere, cannella, tuorli, e Marsala. La combinazione di questi ingredienti crea un dolce dal sapore unico e avvolgente, perfetto da gustare in qualsiasi momento della giornata.

Le suore del programma “La cucina delle Monache” dimostrano con semplicità e passione come la cucina possa essere un modo per condividere momenti speciali e creare ricordi indimenticabili. La preparazione dei brutti buoni con zabaione rappresenta un esempio di come anche i piatti più semplici possano portare gioia e soddisfazione a chi li prepara e li gusta.

In conclusione, il programma televisivo offre non solo ricette deliziose, ma anche storie di vita e di fede che arricchiscono l’esperienza culinaria. Le suore, con la loro esperienza e la loro umiltà, ci insegnano che la cucina è molto più di una semplice preparazione di cibo, ma un modo per nutrire non solo il corpo, ma anche l’anima.
Le ricette sono pubblicate quotidianamente sul Canale Ricette “Il Tarantino”.

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